Conosci te stesso! Ed è tutto.
Conosci te stesso! Ed è tutto.

Conosci te stesso! Ed è tutto.

Ti conosci, Mauro? Quanto? Sai chi sei veramente?
Conosci te stesso: me lo sono detto e ripetuto. Me lo sono scritto. Ne farò un testo per una canzone. Troppo grande e profondo il fascino della conoscenza di sé.
E tu ti conosci? Sai chi sei… realmente?

Conosci te stesso, in realtà non è una domanda bensì un invito. Meglio, un’esortazione chiara e precisa a volgere lo sguardo dentro di sé. Ad entrare nel mondo interiore, in quel meraviglioso universo dove tutto semplicemente è. Dove tu senti che sei tu e benedici il giorno in cui hai pianto emozioni per la gioia di essere qui!

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Testo d’autore, sia ben chiaro. Forse di Socrate stesso, in ogni caso di uno che in fatto di crescita personale la sapeva lunga. E la sapeva giusta. Sapeva di sicuro l’essenziale. Sapeva il tasto giusto da toccare per dare avvio alla musica del proprio innalzamento!
Ricco di traboccante potenza, questo motto campeggiava all’ingresso di un tempio. Non un luogo qualunque: niente meno che  il santuario di Delfi, in Grecia. Era considerato l’ombelico del mondo, sede dell’oracolo di Apollo, colui che fa da tramite tra il cielo e la terra, tra Zeus onnipotente e gli uomini. Lì si leggeva: Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l’Universo e gli Dei.

Frase semplice, potenza cosmica. Di affascinante e travolgente bellezza! Quella che c’è in ciascuno di noi. Degli uomini di ieri e di quelli di oggi. Di sempre. Perché la conoscenza è il desiderio di espandersi nell’appagamento felice dell’armonia. Nella totale armonia con se stessi: quando con lacrime di gioia senti di essere il conoscente e il conosciuto. E la conoscenza stessa!

Tutto questo non ha né tempo né età. Ogni momento è sempre quello giusto. Adesso, proprio ora risuona l’appello millenario: Conosci te stesso! Lo senti dentro di te il tuo desiderio di conoscenza? Certamente! E allora lascialo esplodere affinché il tuo cuore e la tua mente possano dissetarsi a sazietà. Lascialo andare al suo corso benedetto. Non resistergli più: è un amico.

Nota il rapporto causa-effetto: conoscendo te stesso, conoscerai l’Universo e gli Dei! E sai perché? Perché sono la stessa cosa! Tu, Io, l’Universo, gli Dei siamo la stessa identica cosa. Siamo il Tutto. Siamo ciò che È.

Parola dell’Oracolo di Delfi! Parola carica di sapienza. Parola emozionante!
Il percorso è quindi obbligato: da Te all’Universo e agli Dei e non viceversa. Ma a ben vedere non si tratta di un itinerario, ma di simultaneità. Perché? Perché Tu sei l’Universo! Tu sei gli Dei! In questa luminosa danza della conoscenza è tutto concentrico, tutto come un’onda che si propaga dalla conoscenza di te stesso.

E allora conosciti!  È facile come neppure immagini. Io ti conosco già. Non vedo il tuo viso, i tuoi occhi, non sento la tua voce. Non so la tua età, se sei uomo o donna e neppure dove vivi. Niente so del tuo carattere, della tua salute, del momento che stai vivendo, delle preoccupazioni che ti assillano. Ma ti conosco. So di te la sola cosa che veramente conta.

Tu sei amore. Purissimo amore!

Ascolta, tendi l’orecchio della tua attenzione interiore. Per un attimo solo. Lo senti l’Universo che canta dentro di te? Li senti gli Dei che danzano festosi per celebrare la tua grandezza? Perché tutto questo per te? Proprio per te?

Perché sei amore. Purissimo amore!

Namaste.

Mauro