Homo vaccinatus
Homo vaccinatus

Homo vaccinatus

     Si va verso una nuova specie umana. In estinzione l’Homo sapiens e in rapida ascesa la planetaria diffusione dell’Homo vaccinatus!

     Il risultato del Business della Paura!

    E che business! Forse il più redditizio per i promotori di epidemie. Si racconta che un pellegrino un giorno incontrasse la Peste che si dirigeva a Bagdad. Le chiese dove andasse e lei rispose che si recava nella capitale per uccidere 5.000 persone. Tempo dopo, avvenne ancora che il medesimo pellegrino ritrovasse sul suo cammino la Peste e si sentì in dovere di apostrofarla: “Hai mentito, Peste! Avevi detto che andavi a Bagdad a uccidere 5.000 persone, invece si sono contati 50.000 morti”. “Non ti ho mentito affatto – rispose pacata la Peste – 5.000 sono morti a causa mia come ti avevo detto. Gli altri 45.000 sono invece morti di Paura”!

     Qualcuno mi ricorderà di aver già riportato l’aneddoto di Bagdad il 22 febbraio 2020 e a più di un anno di distanza ritengo che su quanto è accaduto e si sta facendo accadere non sia più il caso di attardarsi. Seppur sia dominante ormai l’informazione a pensiero unico, qualche notizia dissonante è qua e là serpeggiata: a questo punto dello psicodramma dovremmo tuttavia tutti essere in grado di esserci formati un’idea personale degli eventi e dei loro protagonisti. Se così non fosse, la vedo grigia per quanti hanno creduto che Gesù Cristo sia morto di freddo.

     Comunque ancora e sempre una questione di scelte e dalla storia qualcosa si può imparare. Davanti a situazioni contrastanti e notizie divergenti, gli antichi romani si ponevano la domanda: Cui prodest? A chi giova, chi trae vantaggio da questa situazione? Chi ci guadagna? Secondo te, quel che c’è in corso va a beneficio dei Tanti o dei Pochi? Dei Pochi che consolideranno le loro posizioni finanziarie di potere e di controllo o dei Tanti che ricevono ordini continui su cosa devono fare della loro vita? Dobbiamo ormai autocertificare di esistere?

     Quel che conta è che Tu sia spaventato. Più sei preso dalla Paura, più ti ammali. Più sei intimorito e confuso, meno sei operativo e più stai a casa a guardare la televisione. E lì si consuma la tua agonia: non devi fare nulla, solo rimanere a guardare e ascoltare. Ti dovrai pur distrarre dalle tante preoccupazioni che ti bloccano lo stomaco? In adorazione davanti a questo ammaliante tabernacolo, affida la tua vita a chi ti offre rassicurazioni e certezze! Non porti domande, dai pace alla tua inquietudine accogliendo con gratitudine tutto quello che si sta facendo per te. Per te, per te, per te…

     Pensa quanto sei al centro delle attenzioni! Non paiono anche te infinitamente generosi quanti ti governano e che ti gratifica con ogni forma di soccorso? Esulta, Cittadino! Ecco che ricevi un’ondata di Bonus, di Sostegni, di Sussidi, di Riduzioni. Sei coccolato con Ecoincentivi, Agevolazioni, Esenzioni, Rinvii! I luminari dell’Economia sono così poveri di idee che si spingono fino a gratificarti di Sospensioni, Riduzioni e finanche Rimborsi! Hanno pensato perfino a un Cashback di Stato! Veri luminari di Politica economica: chissà dove hanno studiato queste magistrali soluzioni.

     Ti suona bene tutta questa attenzione per te? No? Non dirmi che vuoi fare il processo alle intenzioni? Non starai anche tu a fare della dietrologia? Su, non essere ingrato: ricevi questa elemosina e taci. Non vedi quanto sono buoni! Come sono umani! Ahimè, come non dimenarsi in tanta triste ironia: Tu, Sovrano, ricevi l’Elemosina da questi Pochi insediati nella stanza dei bottoni che decidono cosa Tu puoi o non puoi fare. Se puoi andare e dove puoi andare. Cittadino, devi prendere una decisione: non ti sfiora l’idea che sia un corso un immenso business? E tu sei semplicemente una statistica.

     Non pensi che possa trattarsi di una cambio di regime costituzionale silenzioso e che si sia instaurato già un regime oligarchico? Cioè, un Governo dei Pochi. Nella storia le forme di governo che si sono avvicendate nel mondo sono state diverse, ciascuna con le proprie prerogative e, non di rado, con lo stuolo dei danni arrecati. Mentre le democrazie hanno a cuore la libertà, l’aristocrazia (vera) la virtù, il punto di forza delle oligarchie è dato da sempre dal denaro. I Pochi comandano in forza della notevole ricchezza di cui dispongono. Secondo te, cosa significa imporre alla presidenza del Governo del nostro Paese un insigne e titolato Banchiere, espressione e interprete dell’Alta Finanza europea e mondiale?

     In genere gli oligarchi, come i tiranni, si impossessano per prima cosa dell’Informazione: imperativa la diffusione del pensiero unico, omologando le notizie asservendole allo scopo di mantenere il controllo sul raggiungimento degli obiettivi. Perché possono farlo? Perché con i tanti soldi di cui dispongono possono comprare quasi tutto. Cose e persone. In regime oligarchico la rappresentanza parlamentare non conta nulla; e, infatti, quasi tutti coloro che Tu, Sovrano, hai mandato a tutelare i tuoi interessi, sono passati senza scrupolo al servizio delle Autorità monetarie. Hai ancora dubbi sulla nullità politica di moltissimi dei tuoi deputati e senatori che hanno ossequiato a brache calate la maestà regnante della dinastia tecnocratica europea? I Pochi sanno che con i soldi possono spianarsi la strada alla realizzazione dei loro intenti scavalcando la Politica e la Giustizia. Ti pare che non abbiano comprato qualche alto Magistrato? Ti senti di escludere che abbiano lucidato le stellette a qualche Generale? E non ti sfiora l’idea che con il dio Euro si possa piegare con ancor maggiore facilità l’onestà intellettuale di medici e scienziati portandoli a una sudditanza invereconda?

     Ah, civile indignazione! E quanta impotente rabbia è circolata davanti allo stupro costituzionale perpetrato e ostentato. Comprendo lo spirito e la passione di chi è “contro”, personalmente ho scelto la via della razionalità esercitando l’arte filosofica dell’epoché, ossia l’esercizio della sospensione del giudizio, del ricorso al dubbio come arma più efficace per infrangere le menzogne a colpi di domande. Certo, come non provare un qualche ribrezzo per parlamentari affetti da nanismo politico e come non invocare il giorno in cui smascherare l’alto tradimento nei confronti del Sovrano depredato ignominiosamente del suo scettro? Ma anche come non provare sconforto davanti a discorsi attraversati da disturbi della personalità di quanti hanno ricoperto cariche importanti ostentando arrogante inettitudine?

    Non torno su quanto ho già esposto nel mio libro: in 335 pagine ho voluto toccare i nodi fondamentali della vita personale e della società con la spregiudicatezza del filosofo che invita ad affrontare questioni che nessuno sembra più voler considerare ponendo apertamente domande che infastidiscono soprattutto i Pochi. Questi esseri “pratici” che non sopportano termini nobili come perfezione e autosufficienza, come virtù, come felicità. Se si deve tendere alla realizzazione di una convivenza in cui la Politica sia la scienza che persegue lo scopo di assicurare la felicità a tutti i cittadini e quindi non solo al vivere, ma al “vivere bene”, va accettato che al presente per molti sia prioritario… sopravvivere.

     Nel precedente post ho detto quanto di debba avere chiaro il proprio “perché” in ordine alla vita e alla morte e quel che può comportare la scelta del moralmente bello. Se infatti il desiderio di ogni Essere umano dev’essere nulla meno di una vita felice in una convivenza armoniosa trapuntata da amicizia e giustizia, allora ciascuno valuti quanto è disposto a concedere in un compromesso. A parte la viltà, tutto può essere onorevole quanto il famoso “mi spezzo ma non mi piego”.

    Se invece miri alla sopravvivenza, allora ti devi attrezzare. Ti serviranno qualità particolari per mantenerti in vita dopo l’oscurità che sembra infittirsi sul mondo. Dovrai assomigliare a un coccodrillo! E se ci riuscirai, avrai la mia ammirazione. Concedimi un riferimento singolare.

    Sai, vero, di come si siano estinti i dinosauri 66 milioni di anni fa? Fu probabilmente l’impatto sulla superficie terrestre di un enorme asteroide (dal diametro di 10-12 km), che nell’arco di pochi minuti avrebbe sconvolto la storia della vita sulla Terra dando inizio a un lunghissimo “inverno da impatto” che, in poco tempo, avrebbe causato un tale abbassamento delle temperature terrestri da causare una estinzione di massa di un’infinità di esseri viventi.

     Ma il coccodrillo ce l’ha fatta ed è arrivato fino ai giorni nostri; e persino in differenti specie diffuse in molti habitat del pianeta. Come ha potuto? Ebbene, sappi che il coccodrillo è caratterizzato dal mangiare quasi tutto ciò in cui può affondare denti: pesci, crostacei, mammiferi e persino altri rettili. Dispone di denti taglienti e potenti mascelle; pensa che i denti ricrescono in continuazione, per cui se ne dovessero perdere uno, verrebbe sostituito da uno nuovo. Il coccodrillo ingoia anche le pietre, ma non perché sia stupido: anzi è dotato di memoria e anche di una certa intelligenza. Ingoiando pietre aiuta il suo organismo a digerire il cibo più facilmente. E, in casi estremi, non lo ferma neppure il cannibalismo.

    Dotato di una pazienza infinita, sa restare immobile a lungo, ma, alla necessità, è dotato pure di rapidità e velocità di movimento tanto in acqua che su terra ferma. E tra le sue proprietà spicca una resistenza senza pari: può rimanere in apnea per ore ed è in grado di sopravvivere anche a oltre due anni di digiuno.

    Una soluzione, certamente, ma si potrebbe non arrivare alla sopravvivenza se accadesse qualcosa che scompagini i piani degli Oligarchi. Ma cosa? Sembrano abbiano pianificato tutto così bene e, soprattutto, sembrano potersi permettere qualunque abominio perché nessun altro potere costituito si oppone autorevolmente. Insomma, una élite di intoccabili che anche si permette di ostentare la propria egemonia irridendo il resto dell’Umanità.

    Ci vorrebbe un sussulto di coscienza da parte di chi sa e alcuni giornalisti dallo spirito libero che raccontano come si costruiscono le notizie nelle redazioni e chi tiene i fili della propaganda. Accadrà? Speriamolo. D’altro canto, il potere manipolatorio dei mezzi di comunicazione è ormai assodato (senza scomodare Orwell che fu profeta) tra chi conosce come si possa strutturare il linguaggio in modo da far passare i messaggi voluti: un uso malsano della programmazione neurolinguistica può creare danni incalcolabili. Ma qui non si ragiona in termini di danni, ma di business! Ebbene, la grande magia è stata la capacità di fare del caos pandemico il Business della Bugia. Questo ha innescato l’affare miliardario dei decessi! Gli Oligarchi dell’Alta Finanza hanno un gran fiuto per gli affari: perché non fare diventare la Morte una sorgente di guadagni? Ci volle poco: scatenate la Paura e si riempiranno i vostri forzieri!

     E un business tira l’altro: da quello scientificamente scandaloso dei tamponi e dei loro cicli a quello criminale (oltre che simbolicamente umiliante) delle asfissianti mascherine: una sequenza di mine antiuomo per spargere quanta più desolata e deprimente confusione fosse possibile. E avanti con i decessi di persone spesso inconsapevoli della malizia etica e giuridica dei DPCM obbliganti: respirare la propria anidride carbonica è un suicidio quasi annunciato. E tappare la bocca? Per impedire al gregge persino di belare? Il Cielo ci risparmi altra stomachevole demenza.

     Abbiamo assistito ad un nuovo passaggio della nostra evoluzione. Dell’homo sapiens sono rimasti alcuni esemplari che permangono nonostante sia dominante ormai da decenni l’homo televisivus cui si sta rattrappendo il cervello. Imparentata con l’homo obesus, la specie televisivus, va nella direzione del capolinea genetico: l’homo vaccinatus! E qui il business è mastodontico!

     Caro Cittadino, è tempo più che mai di decidere di te. Fai la tua scelta. Stai pensando a qualche forma di obiezione di coscienza? Alla disobbedienza civile? La domanda riviene: sei per il “vivere bene”, per il vivere o per il sopravvivere? Farai leva sulla forza? Sull’intelligenza? Sulle virtù civiche? Sulla testa sotto la sabbia da lamentoso vittimista? Preliminare ad ogni altro dire c’è la consapevolezza che si sta attentando alla Leggenda Personale! Sovrano, destati oppure assisterai al business dei templi crematori e delle domus funerarie! Destati ora oppure le fauci fameliche delle Autorità monetarie ti trasformeranno presto in una cripto valuta!

    Ci si può chiedere se i Pochi non abbiano un qualche punto debole. Potrebbe essere il loro eccesso di presunzione. La loro spudoratezza può diventare la loro stessa rovina. Potrebbero anche avere delle divisioni interne ed essere loro stessi vittime della loro delirio di onnipotenza qualora si avesse l’incriminazione di qualche notabile facoltoso. E se accadesse che il piano vaccinale si inceppasse? Se gli scienziati e i medici targati OMS si accorgessero di essere pericolosamente associati ai loro colleghi di epoca nazista e svelassero i retroscena inquietanti della colossale truffa pandemica?

     Comunque sia, come dicevo, ormai si tratta di pensare proattivamente a una nuova stagione dell’Umanità facendo in modo che una sola parola conti veramente: Felicità. Si potrà pensare sì ad un ricambio pressoché radicale delle leadership politiche ma a partire da concetti e comportamenti da Nuovo Umanesimo in grado di andare oltre il ristabilimento della normalità vecchia e cancerogena che ha portato a questa situazione. Che, per altro, potrebbe essere considerata anche come diversivo che distrae e confonde le masse. Date le premesse, i Pochi potrebbero ragionare in questo modo: “Mentre voi state impegnati a lasciarvi terrorizzare con un virus da raffreddore, noi vi deprediamo di ogni ultima possibilità di reagire. A noi ogni fonte di energia, di nutrimento, di informazione e di cultura. A noi sempre più proprietà immobiliari di pregio, luoghi, paesaggi, bellezze artistiche e tutto ciò che vi tolga ogni voglia di alzare il capo. Giù la testa, coglioni”!

     Ecco, come dicevo, non è il caso di continuare. Decidi a quale narrazione vuoi credere e fai le tue scelte. Io ho fatto la mia.

    “Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla” (M.L. King).

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