abbondanza per tutti
abbondanza per tutti

Santi e defunti: oltre la commemorazione, noi.

Il mese di novembre viene considerato un mese triste a causa della commemorazione dei defunti. Un momento invece di cosapevolezza di sé, delle proprie scelte nei confronti della vita. Superare l’atteggiamento commemorativo ed aprirsi al gusto della propria santità.
A partire dal retaggio di tristezza di cui è caricato novembre, i giorni di celebrazione dei santi e di commemorazione dei defunti sono un motivo di crescita nella consapevolezza di sé. Sono giorni di scoperta della novità e di nuove emozioni. Come quella di passeggiare per un cimitero in un mattino di sole e vedere solo armonia e unità. Parlare di memoria e ricordi sorridendo al giorno nuovo salutandolo con l’amore nel cuore. E vedere ogni cosa parlarci di noi. Parlarci della nostra santità. Adesso.

Successo: una sinfonia in 10 verbi. 2°: Ascoltare.

Il nostro successo è nel nostro nome stesso. Essere qui, essere completi, essere amati, essere in espansione. Essere, semplicemente: questo è il nostro successo. Nessun affanno quindi per il domani.
Attraverso l’ascolto interiore prendiamo consapevolezza del nostro successo. Esso coincide con il nostro stesso essere stesso. Niente può quindi darci affanno perché siamo l’emanazione del Tutto. Possiamo quindi celebrare ogni giorno come una festa.

Vuoi provare una gioia permanente? Ammirati e sorprenditi.

La gioia è un’emozione che tutti hanno prevato almento una volta. Vine scatenata salla sorpresa. Si possono cercare i motivi in fattori esterni e materiale. La la sorpresa continua è dentro di noi. Sei tu. Alza mo i calici e brindiamo: La Gioia è dentro di noi. Ci abita.
Ha solo bisogno di sorpresa. Le puoi trovare fuori, ma la più bella è dentro di te. Sei tu.